Le aule vicine

Quando è necessario intervenire per il miglioramento di una sola aula all'interno dell'intero edificio, è importante scegliere il locale più idoneo con molta cautela. Le ragioni di questa necessità in genere sono tutte riconducibili a questioni economiche, per cui è importante non sprecare le risorse disponibili.

Dal punto di vista acustico, l'aula da trattare dovrebbe presentare già il maggior numero di aspetti NON critici. Con questo appellativo si intendono ad esempio:

- non trovarsi nelle vicinanze della mensa o della palestra o di altri spazi speciali;

- non affacciare sull'atrio o su un corridoio di grande affluenza;

- non essere soggetta al rumore di calpestio dei locali del piano superiore (quindi trovarsi all'ultimo livello);

- non essere soggetta al rumore dell'asse veicolare;

- non essere circondata da altri locali analoghi che vengono utilizzati nei medesimi intervalli di tempo (meglio in generale un'aula di testa).

Questi sono alcuni degli aspetti da tener conto nella scelta di un locale da bonificare. Tutti riguardano fondamentalmente la protezione dai requisiti passivi laddove le partizioni edilizie non consentano di garantire completamente l'isolamento dei rumori esterni all'aula. Procedere con la scelta tenendo conto in prima analisi di questi aspetti, è dovuto al fatto che bonificare un pavimento per renderlo galleggiante o una muratura per garantire un certo livello di isolamento, significa intervenire in modo molto pesante e spesso addirittura demolire per ricostruire.

Alcuni esempi:

- la scelta fatta all'Istituto Collodi a Bovezzo;

- i diversi tentativi alla Calvino di Chiesanuova.